Il fotovoltaico è la soluzione immediata per raggiungere l’indipendenza energetica, e ottenere risparmio in bolletta e rientro dell’investimento
Rallentamento della produzione, listini in rialzo, diminuzione della marginalità sono alcune delle conseguenze del caro-energia sulle imprese italiane. Nell’ultimo anno, la spesa energetica è salita in alcuni casi del 100%. Oltretutto, a marzo, la guerra in Ucraina ha fatto schizzare i prezzi dei combustibili fossili e delle materie prime che porteranno altri rincari per le aziende; per questo, mantenere i reparti produttivi attivi, senza apportare dei cambiamenti all’interno dell’azienda, a livello di personale, a livello produttivo e di prezzi, sarà sempre più difficile. La soluzione immediata per abbattere i consumi e il costo dell’elettricità rimane sempre il fotovoltaico e oggi vogliamo andare sul concreto e vedere insieme quali potrebbero essere i risparmi in bolletta e il tempo di rientro dell’investimento, tenendo conto anche dell’aumento delle materie prime che ha influenzato il costo dei moduli fotovoltaici. Per questo analizzeremo insieme varie tipologie di aziende, con consumi, fabbisogno energetico e potenze diverse.
Sempre più imprenditori puntano sul solare fotovoltaico
Sia che parliamo di aziende manifatturiere, supermercati, ristoranti, aziende produttrici di beni alimentari, aziende di trasporto o enti pubblici tutte hanno subito lo shock dei costi energetici e del gas e cercano di trovare delle soluzioni per abbassarli. Secondo un’indagine del Centro Studi della CNA presso circa 2500 imprese italiane, l’aumento delle bollette ha impattato “il 95% delle imprese italiane, mentre circa l’80% prevede una riduzione dei margini e 200.000 imprese temono di dover fermare l’attività”. Tra i più colpiti, il settore metallurgico, quello del trasporto, la logistica e l’alimentare. Dall’altra parte, per poter fronteggiare il caro-energia, “quasi 1 azienda su 5 ha dichiarato che investirà in tecnologie di efficientamento energetico, mentre il 91% indica la priorità di potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili”, un dato che si nota anche a livello di richieste di impianti fotovoltaici chiavi in mano da parte delle imprese italiane.
La necessità di passare alle rinnovabili, soprattutto per combattere il cambiamento climatico, era già presente da vari anni, ma oggi sta diventando davvero pressante. Lo sottolinea anche la Commissione Europea che a marzo ha presentato una bozza del piano REPowerEU: Joint European Action for more affordable, secure and sustainable energy che prevede di accelerare la transizione verso energie rinnovabili, sia per quanto riguarda l’elettricità sia per il gas per aumentare l’indipendenza energetica dell’Europa.
Il fotovoltaico al 2022: risparmio in bolletta e tempo di rientro dell’investimento più breve
Per capire come è cambiato il mercato e di quanto si sono alzati i prezzi nell’ultimo anno, e per vedere i benefici energetici ed economici dell’installazione di un impianto fotovoltaico industriale al 2022 vediamo insieme alcuni esempi di business plan per impianti di potenze diverse.
Impianto FV industriale pari a 59 kWp.
Partiamo dunque dall’esempio di una azienda italiana di telecomunicazione, con un consumo annuo di 105.280 kWh che nel 2021 pagava una bolletta di energia elettrica di circa 23.000 euro / anno. Con gli aumenti attuali, nel 2022 l’azienda pagherebbe per lo stesso consumo di energia elettrica una bolletta di circa 40.000 euro, parliamo dunque di quasi il raddoppio, che inciderebbe sui margini aziendali. L’azienda ha dunque deciso di rivolgersi a Hile per la progettazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico da 59 kWp, per cui vediamo in dettaglio i nuovi consumi elettrici annuali.
Come puoi notare, con una percentuale di autoconsumo del 47%, il cliente otterrà un risparmio di circa 20.000 euro / anno. Inoltre, se l’anno scorso il tempo di rientro dell’investimento era di 5 anni, oggi il rientro si è ridotto di circa 2 anni.
Impianto FV industriale pari a 150 kWp
Un secondo esempio è quello di un’azienda produttrice di macchinari che da un anno all’altro ha registrato un incremento della bolletta di circa 49.000 euro / anno per un consumo annuo totale di 329 000.00 kWh. L’azienda decide di installare un impianto fotovoltaico da 150 kWp che rientrerà dell’investimento in meno di 3 anni e otterrà un risparmio di circa 50.000 euro / anno.
Questi sono solo due esempi che mostrano i vantaggi del solare fotovoltaico in ambito industriale, vantaggi che avranno un impatto significativo e immediato non solo a livello di costi, ma anche a livello ambientale. Inoltre, le aziende che decidono di passare alle energie rinnovabili godono anche di un miglioramento diretto della reputazione aziendale.
Se anche tu vuoi passare alle energie rinnovabili per risparmiare fin da subito in bolletta e, allo stesso tempo, dare il tuo contributo a vincere la sfida ai cambiamenti climatici compila il FORM. Non vediamo l’ora di rispondere alle tue richieste.