Revamping e repowering dell’impianto fotovoltaico

Come massimizzare il tuo investimento

Sia che parliamo di impianti fotovoltaici installati in Italia nel periodo di boom – che oggi avranno più o meno 10 anni di servizio – sia di impianti fotovoltaici abbastanza nuovi (con meno di 6 anni), entrambi possono presentare, a un certo punto, problemi di performance e cali di produzione, il che può risultare sia in incentivi GSE diminuiti, che in un aumento delle bollette di elettricità. Come aumentare l’efficienza dell’impianto, farlo guadagnare per te e tutelare l’investimento? Il revamping e il repowering fotovoltaico sono due interventi che possono aiutare le aziende a ottimizzare e aumentare le prestazioni dell’impianto e farlo funzionare in ottime condizioni ancora per tanti anni. Vediamo dunque cosa sono e quali i benefici.

Che cosa è il revamping dell’impianto fotovoltaico?

Il revamping è il processo che prevede l’aggiornamento o la ristrutturazione di un impianto fotovoltaico esistente, andando a sostituire vari componenti inefficienti o guasti con nuove tecnologie, in grado di aumentare l’efficienza del sistema o persino riportarlo alle prestazioni iniziali. In generale, si tratta di impianti con problemi di performance, tanti dei quali installati 6-13 anni fa, impianti di cui i componenti non sono più in garanzia, oppure impianti che non sono stati mantenuti e monitorati costantemente.
Gli interventi di revamping vengono sempre proposti dopo una accurata analisi dell’impianto, che può includere: il controllo visivo dei componenti dell’impianto e verifica della produzione, controllo dei cavi e delle scatole di giunzione, controllo della temperatura dei quadri e della cabina in condizioni di funzionamento, termografia dei moduli, controllo dell’inverter e tanti altri interventi, che di solito sono compresi in un contratto di manutenzione dell’impianto.
In funzione del problema riscontrato ti verranno proposti possibili interventi da fare per migliorare le prestazioni dell’impianto. Eccone alcuni che vanno eseguiti più spesso:

  1. Sostituzione dei pannelli danneggiati che possono presentare problemi di HOT SPOT, di potenza, problemi che possono portare a incendi oppure rotture del vetro che portano a un malfunzionamento dell’impianto. La sostituzione dei moduli può essere parziale e totale e si può pensare di sostituire i vecchi pannelli con moduli di nuova generazione, utilizzando meno spazio della superficie iniziale dedicata all’impianto, aumentando in questo modo anche la potenza dell’impianto. Attenzione però, se la potenza complessiva dell’impianto aumenta, per mantenere l’incentivo il GSE ammette massimo il 5% in più per impianti sotto i 20kW di potenza e l’1% in più per impianti sopra i 20 kW di potenza.
  2. Sostituzione dell’inverter con modelli più performanti, con conseguente impatto sulla resa dell’impianto.
  3. Sostituzione di quadri e cavi elettrici – dovuta a problemi di isolamento ma anche all’obsolescenza di componenti. In alcuni casi, i problemi possono essere dovuti a sezioni dei cavi e alla non corretta protezione degli stessi.
  4. Interventi specifici per correggere vari errori di costruzione dell’impianto insieme a errori di commissioning.

Passando ai benefici del revamping fotovoltaico, prima di tutto avrai un impianto più duraturo nel tempo, che ti assicurerà un rendimento energetico ed economico continuo. Per quanto riguarda gli impianti incentivati da GSE, un tale intervento ti aiuterà a massimizzarli giacché l’incentivo del conto energia viene pagato per ogni kWh di energia prodotta. Un altro beneficio è quello di operare in totale sicurezza e nel rispetto delle norme.

E il repowering dell’impianto fotovoltaico?

Il repowering fotovoltaico invece ha l’obiettivo di aumentare la potenza nominale dell’impianto e può essere fatto negli stessi limiti che GSE ha imposto per gli interventi di revamping (massimo 5% per impianti sotto i 20 kW e massimo 1% in più per impianti sopra i 20 kW). Quando necessario, si possono eseguire anche interventi di repowering che prevedano incrementi di potenza superiori alle soglie sopraindicate, però l’impianto non sarà più incentivato.
Sappi che uno dei grandi benefici di un intervento di repowering è che nello stesso spazio di prima è possibile creare un nuovo impianto mantenendo bassi i costi in quanto una parte della struttura elettrica e meccanica e già installata.
Inoltre, non dimentichiamo di un altro beneficio che riguarda tutti noi, quello di raggiungere gli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili del Piano Integrato per l’Energia e il Clima, un obiettivo che può essere raggiunto se si interviene sui vecchi impianti e si favorisce un aumento della potenza totale installata.
Hai un impianto con problemi di produttività oppure vuoi aumentare la potenza nominale e la produzione annua? Siamo esperti nel revamping e repowering fotovoltaico per aziende. Contattaci per una consulenza gratuita con un nostro tecnico.