Perché tante PMI non investono nell’adeguamento delle macchine industriali?

Benefici della digitalizzazione e Nuovo Regolamento Macchine

Ogni anno, nella giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro si aggiornano e si comunicano i dati degli incidenti sul lavoro in Italia e le cifre sono sempre in crescita, eccetto gli anni della pandemia quando si è vista una decrescita grazie anche al lavoro agile e alla produttività ridotta. La ripresa però segna un trend in aumento, l’INAIL conferma che nei primi tre mesi del 2022 all’istituto sono arrivate 194.106 comunicazioni di incidenti di qualsiasi gravità rispetto alle 128.671 nello stesso trimestre del 2021 e alle 130.905 del 2020. Tra questi ci sono anche gli incidenti legati alla sicurezza e al non adeguamento delle macchine industriali che, nonostante leggi e tecnologie che possono rendere la vita dell’imprenditore e del lavoratore più facile e più sicura, sono sempre in aumento. Perché l’imprenditore italiano non riesce a percepire il valore di un investimento nell’adeguamento delle macchine? E quali sono le novità in materia?

L’adeguamento delle macchine richiede un investimento

Un investimento sia in termini di costi, sia di tempo e risorse umane, che non è sempre una priorità, soprattutto quando l’azienda deve produrre ad un ritmo sostenuto per raggiungere gli obiettivi di vendita. Così, le aziende continuano ad utilizzare delle macchine vecchie che hanno subito tanti interventi e modifiche e che oggi sono in gran parte obsolete e non conformi alla Direttiva Macchine 2006 /42/CE. Mancano dunque gli aggiornamenti tecnologici, la valutazione dei rischi che il datore di lavoro deve fare periodicamente, la manutenzione, la formazione del personale e la comprensione del fatto che un investimento nell’aggiornare le macchine ripaga, in quanto porterà dei benefici sia a livello produttivo che di sicurezza per il lavoratore.

Trascurare o risparmiare sulla sicurezza delle macchine e dei lavoratori avrà sicuramente un costo più alto per l’imprenditore rispetto all’investimento nella messa in sicurezza. La sostituzione di componenti, i fermi macchina, per non parlare degli incidenti sul posto di lavoro saranno causa di bassa produttività, di bassa redditività e inoltre possono portare a responsabilità penali per il datore di lavoro.

Manca ancora la conoscenza dei benefici dell’industria 4.0 e dell’intelligenza artificiale.

Una macchina oppure un intero impianto produttivo possono diventare intelligenti attraverso l’impiego di tecnologie avanzate che rendono l’azienda più performante e competitiva sul mercato. Non sono pochi i casi di aziende che sono state costrette a chiudere a causa dei costi di produzione elevati, in quanto l’intero stabilimento funzionava con macchinari industriali vecchi, non sicuri, non adeguati e non adatti alle nuove tecnologie di sicurezza oppure a misure tecniche per ridurre i rischi residui secondo la Direttiva Macchine. Perciò l’azienda non può essere competitiva con un parco macchine vecchio e non digitalizzato.

Le nuove tecnologie non solo permettono una gestione integrata dei macchinari, per cui più facile, più rapida e più efficiente, ma permettono un’analisi predittiva e preventiva il che significa avere delle informazioni sui possibili guasti nel processo produttivo che una volta individuati possono essere risolti molto prima. Di conseguenza, l’azienda subirà meno fermi macchina, meno danni produttivi, un minor budget destinato alla manutenzione e alla riparazione di diversi componenti, meno infortuni sul lavoro, migliori prestazioni, maggiore produttività e redditività.

Ma le nuove tecnologie richiedono anche un personale formato che possa gestire un impianto digitalizzato e sembra che la formazione sia un altro punto sensibile nelle PMI italiane. Ma oggi, grazie al PNRR e al credito d’imposta formazione 4.0, le aziende possono formare il personale: dalla realtà aumentata alla robotica avanzata, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine fino all’integrazione dei processi aziendali.

Nuovo regolamento macchine industriali. Cosa succederà con la Direttiva Macchine?

Nel 2020 la Commissione Europea ha iniziato a valutare un aggiornamento della Direttiva Macchine 2006/42/CE per allinearla con l’evoluzione tecnologica, processo che si è concluso ad aprile 2022 con una proposta (Regulation of the European Parliament and of the Council on machinery products) con l’intento di sostituire l’attuale Direttiva Macchine. Il nuovo regolamento introduce regole per i macchinari che utilizzano tecnologie IOT e AI, come per esempio la valutazione dei rischi che dovrà tener conto anche dell’evoluzione del comportamento delle macchine progettate per funzionare con diversi livelli di autonomia. La cybersecurity è un altro aspetto che non potrà essere trascurato – le macchine non devono essere soggette a degli attacchi esterni che possono compromettere il funzionamento, di conseguenza anche la sicurezza delle persone. Oltre alle macchine, anche i componenti digitali come il software rientrano nei componenti di sicurezza del Nuovo Regolamento che dovranno essere marcati CE e accompagnati da una dichiarazione di conformità UE. Dunque, con il nuovo Regolamento che deve ancora entrare in vigore, è chiaro che la digitalizzazione delle macchine e componenti avanza e coloro che non riusciranno a portare la digitalizzazione nel processo produttivo faticheranno a rimanere competitivi.

Metti in sicurezza le macchine e adeguale secondo le normative.

La sicurezza delle macchine non è da trascurare, sia per motivi di sicurezza e rispetto del lavoratore, sia per motivi economici.

In Hile supportiamo le aziende con l’adeguamento delle macchine e la messa in sicurezza e trasformiamo le macchine obsolete in macchine intelligenti. Grazie all’esperienza dei nostri tecnici mettiamo le macchine a norma tramite un processo a 360°: dall’audit per conoscere lo stato di conformità, all’analisi dei rischi, la realizzazione degli interventi, marcatura CE per macchine o linee di macchine auto costruite, la gestione dei rischi residui, documentazione, formazione del personale e la manutenzione. Inoltre, abbiamo un’esperienza estesa nella digitalizzazione dei processi produttivi nelle PMI italiane.

Se vuoi mettere in sicurezza le macchine, adeguarle alle normative in vigore e trarre i benefici delle soluzioni tecnologiche avanzate, compila il nostro form. Uno dei nostri tecnici esperti di contatterà a breve.